Soaring Creativity — Hong Kong Pavilion 2019: Bologna Children’s Book Fair 2019

Capolavori premiati e creazioni pionieristiche mettono in mostra la creatività e i lavori degli editori e dei tipografi di Hong Kong

Dai libri alla cultura, esplora Hong Kong a Bologna

Il nuovo ‘China Highlights’ presenta le culture della Cina continentale e di Hong Kong

BOLOGNA, Italia, 1 aprile 2019 /PRNewswire/ — Hong Kong, centro editoriale regionale dell”Asia e uno dei centri stampa del mondo, è riconosciuta a livello internazionale per la creatività e i risultati della sua industria editoriale e tipografica. Per aiutare i professionisti del settore ad esplorare le opportunità di mercato all”estero, il ‘Soaring Creativity — Hong Kong Pavilion 2019′ presenta l”’Hong Kong Pavilion’ dal tema ‘Esplorando Hong Kong’ alla Bologna Children”s Book Fair 2019 (BCBF 2019) dal 1 al 4 aprile 2019. Per sancire l”apertura ufficiale dell”’Hong Kong Pavilion’, ci sarà il 1 aprile 2019, un Cocktail Party inaugurale.

Il progetto è organizzato congiuntamente dalla federazione Hong Kong Publishing Federation e dall”associazione The Hong Kong Printers Association, sponsorizzato da Create Hong Kong del governo della regione amministrativa speciale di Hong Kong, ed il sostegno di Hong Kong Economic and Trade Office, Bruxelles.

L”’Hong Kong Pavilion’ di quest”anno presenta quasi 1.2000 titoli tra pubblicazioni, opere stampate, e libri elettronici eccezionali di 69 aziende locali di Hong Kong, che includono capolavori e pubblicazioni pluripremiati o materiali stampati che utilizzano tecnologie multimediali avanzate.

Per far capire meglio ai visitatori, i cambiamenti culturali e sociali della Cina continentale e di Hong Kong, è stata aggiunta di recente all”’Hong Kong Pavilion’ al BCBF 2019 una zona dedicata intitolata ‘China Highlights’. La zona dedicata ospita circa 100 pubblicazioni su Hong Kong, che coprono lo sviluppo nazionale cinese, la storia, la geografia, le feste tradizionali, i costumi, le condizioni sociali, il turismo, etc.

Per favorire ulteriormente lo scambio culturale tra Hong Kong e l”Italia, al termine della fiera del libro, gli organizzatori doneranno all”Università per Stranieri di Siena alcune delle opere in mostra presso l”’Hong Kong Pavilion’. Alcuni libri verranno anche donati durante una cerimonia al Cocktail Party di lancio dell”’Hong Kong Pavilion’.

Come attività dello scambio culturale, verrà preparato al momento e servito all”interno dell”’Hong Kong Pavilion’, l”’Hong Kong-Style Waffle’ in sessioni di degustazioni gratuite dalle 15.30 alle 16.30, il 2 ed il 3 aprile. Questo darà la possibilità agli ospiti internazionali di gustare una delle specialità più deliziose ed esplorare Hong Kong da un”altra angolazione.

Per maggiori informazioni su ‘Soaring Creativity — Hong Kong Pavilion 2019’, visitare il sito www.bookfairhkpavilion.com.

Contatto:

Amber Man
amber@onepoints.com.hk

Viann Lun
viann@onepoints.com.hk

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Sharon Corr e Álex Ubago hanno celebrato il premio Ig Nobel dell’Institut Marquès cantando agli embrioni

Il centro di riproduzione assistita ha ottenuto il premio Ig Nobel grazie alla sua ricerca sugli effetti positivi della musica nello sviluppo embrionale e fetale 

L”Institut Marquès, il centro per la fertilità leader a livello mondiale, ha ospitato un nuovo concerto dal vivo per gli embrioni nel suo laboratorio di Barcellona. Sharon Corr e Álex Ubago si sono esibiti per centinaia di embrioni in crescita nelle incubatrici di Barcellona, Roma e Clane (Irlanda).

Per vedere la multimedia news release clicca qui:  https://www.multivu.com/players/uk/8333551-sharon-corr-alex-ubago-ignobel-prize/

Sharon Corr, cantautrice e membro della famosa band irlandese The Corrs, e Álex Ubago hanno presentato diverse canzoni tra cui ‘Amarrado a ti’ (‘Tied to you’) e ‘Buenos Aires‘. ‘È stata un” esperienza molto emozionante. È fantastico pensare che potremmo essere  parte del loro futuro. Non sono sorpresa che la musica aiuti davvero gli embrioni a formarsi, la musica è la più grande terapia al mondo, perciò mi sento molto onorata che mi sia stato chiesto di farlo’, ha dichiarato Sharon Corr.

Questa performance segue le orme di altri artisti, come il famoso cantautore spagnolo Antonio Orozco. L”Institut Marquès prevede di offrire ulteriori concerti dal vivo nei suoi laboratori nel prossimo futuro.

Questi eventi rientrano nell”ambito degli studi intrapresi dall”Institut Marquès sui benefici della musica nello sviluppo embrionale e fetale. A questi studi è stato conferito il premio Ig Nobel in Medicina dall”Università di Harvard lo scorso settembre. L”obiettivo di questo premio è quello di incentivare gli scienziati di tutto il mondo affinché possano presentare i loro studi al pubblico in modo piacevole e divertente. L”organizzazione Ig Nobel ha scelto i ricercatori dell”Institut Marquès affinché presentassero il loro lavoro in un tour delle più importanti università in Europa lo scorso mese di aprile. Il Dottor López-Teijón, Direttore dell”istituto Marquès, insieme al Dottor Álex Garcia-Faura, Direttore Scientifico del centro, hanno presentato i loro studi sul feto relativi agli effetti positivi della musica all”inizio della vita al Karolinska Institute e all”Università di Aarhus.

Gli studi dell”Institut Marquès hanno provato che le vibrazioni musicali durante la fertilizzazione FIVET hanno aumentato del 5% le possibilità di successo, così come lo sviluppo dell”embrione. Per questo motivo la clinica ha creato un metodo innovativo, che include l”impiego della musica nelle incubatrici di ogni embrione. Il Dottor López-Teijón ha spiegato che: ‘Con questo sistema continuiamo a progredire nel nostro obiettivo di ricreare in laboratorio le condizioni naturali dell”utero per i nostri embrioni’.

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     (Photo: https://mma.prnewswire.com/media/693607/Institut_Marques_Concert.jpg )
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BARCELLONA, Spagna, May 23, 2018 /PRNewswire/ —

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“Il mare color del vino”: Pioppi ospita il Mediterranean Wine Festival

“Il mare color del vino”: Pioppi ospita il Mediterranean Wine Festival 7

 

Il 26 e il 27 agosto, nell’ambito del Festival della Dieta Mediterranea, un viaggio alla scoperta dei segreti e dei sapori dell’elisir di lunga vita, attraverso degustazioni, verticali e laboratori

 

PIOPPI – Un festival nel festival, in cui le sfumature del mare si fondono con quelle del vino. È “Il mare color del vino – Mediterranean Wine Festival”, evento che si svolgerà venerdì 26 e sabato 27 agosto dalle 19.00 alle 24.00 a Pioppi, tra il lungomare A.Keys e il Palazzo Vinciprova, sede del Museo Vivente della Dieta Mediterranea e del Museo Vivo del Mare, che ne ha curato l’organizzazione.

 

La due giorni si colloca all’interno del programma del Festival della Dieta Mediterranea, che fino al 3 settembre animerà la località cilentana a cui è legata la teorizzazione, ad opera dello scienziato Ancel Keys, dello stile di vita riconosciuto patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

 

Degustazioni, verticali, laboratori intorno ai vini della Dieta Mediterranea: questi gli elementi chiave della due giorni. Si partirà il 26 agosto alle 19.00 con “Vini da assaggiare, vino da imparare”, un laboratorio per wine lovers alle prime armi a cura della Scuola Europea Sommelier. Quindi alle 20.00 si apriranno i banchi d’assaggio distribuiti sul lungomare e nella piazzetta del borgo, affiancati a cibi della tradizione; alle 21.00 all’interno del salone del Palazzo Vinciprova, sarà la volta della “Verticale di Trentenare”, con la presenza di Peppino Pagano, patron della cantina San Salvatore 1988; la serata continuerà poi tra degustazioni, assaggi e con lo spettacolo teatrale itinerante della compagnia casertana La Mansarda Teatro dell’Orco “Baccanale, storie di vino e di proverbiali ubriacature”.

 

Sabato 27 agosto l’appuntamento a Palazzo Vinciprova sarà ancora per le 19.00: si comincerà con un laboratorio di degustazioni e terroir a cura del Consorzio di Tutela Sannio DOP, dal titolo “Nel Sannio coltiviamo emozioni”. Alle 20.00 si apriranno i banchi di assaggio e alle 20.30 ci sarà la presentazione del progetto “Il Vino della Dieta Mediterranea”, alla presenza del giornalista enogastronomico Luciano Pignataro, del sindaco di Pollica Stefano Pisani e dell’imprenditore vitivinicolo Piero Mastroberardino. Quindi alle 21.00 la manifestazione continuerà con il laboratorio di assaggio “50 sfumature d’Aglianico”, a cura della Mastroberardino Winery and Vineyards, con la presenza tra gli altri di Francesco Continisio, presidente della Scuola Europea Sommelieur, e alle 22.00 torneranno gli spettacoli itineranti sul vino, che chiuderanno il festival, tra i banchi di assaggi.

 

Sono numerose le case vitivinicole che hanno dato la loro adesione alla manifestazione: oltre alle già citate cantine San Salvatore 1988 e Mastroberardino, a “Il mare color del vino” parteciperanno anche altri marchi di eccellenza del territorio campano e non solo: Cantine Barone, Tenuta Macellaro, Case Bianche, San Giovanni, Casula Vinaria, Lunarossa Vini e Passione, Tenute Bianchino, Albamarina Viticoltori De Conciliis, La Morella, il Consorzio di Tutela Sannio DOP e il consorzio veneto Cantine Riunite.

 

“Abbiamo voluto dedicare due giorni del nostro festival all’esplorazione del mondo del vino, che rappresenta, insieme all’olio e al grano, uno dei tre pilastri della dieta mediterranea, e sempre più uno dei settori trainanti dell’economia cilentana – dichiara il direttore del Museo Vivente della Dieta Mediterranea, Valerio Calabrese – Ci fa piacere l’interesse raccolto da parte dei tanti produttori di eccellenza, che hanno voluto accompagnarci in quest’evento. Speriamo possa incontrare adesso, anche il favore del pubblico.”

 

Per Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania, l’associazione che gestisce dal 2013 il Museo di Pioppi, “La Dieta mediterranea rappresenta per noi ormai un modello di sviluppo da seguire, perchè come i riconoscimenti dell’Unesco, della Fao e dell’OMS dimostrano le straordinarie qualità sociali, ambientali e sulla salute delle persone di questo straordinario stile di vita”.

 

Il sindaco Stefano Pisani, invece, rilancia il progetto che vede il Comune impegnato in un’opera di produzione e formazione di un vino della Dieta mediterranea, con il supporto della più importante e antica casa vitivinicola campana, la Mastroberardino: “Per noi, il progetto avviato con Mastroberardino rappresenta un momento fondamentale di crescita per il territorio e per i nostri giovani, che verranno formati e sostenuti in percorsi di crescita professionale nel settore enologico. Valorizzare  un pezzo importante di territorio comunale, 30 ettari oggi lasciati all’incuria, per realizzare un vigneto e un parco, dove la formazione e la promozione turistica saranno gli elementi fondamentali del progetto.”

 

Due giorni particolari dunque, per imparare a conoscere il vino da nuovi punti di vista, e per apprezzarne le virtù e le curiosità meno conosciute del nettare degli déi, sempre e rigorosamente lungo il filo conduttore della Dieta Mediterranea, lì dov’è nata, a Pioppi.

 

 
Per maggiori informazioni

Tel. 3381556904

 

Sant’Agostino, la “città del tartufo” in provincia di Ferrara, celebra il suo prodotto di punta

Sant’Agostino, la “città del tartufo” in provincia di Ferrara, celebra il suo prodotto di punta 11

Cala il sipario sul mese di agosto ed “entra in scena il trionfo dei nostri sapori”: è con questo motto che, dal 1 al 12 settembre, Sant’Agostino chiama a raccolta tutti gli amanti del tartufo nella suggestiva cornice del bosco della Panfilia. Il paese in provincia di Ferrara, d’altronde, fa parte dal

2009 dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo: un legame antico e profondo che affonda le sue radici nell’origine alluvionale dei terreni e nella presenza di essenze arboree adatte alla sua crescita; e così la Sagra dedicata al pregiato tubero, giunta alla 37esima edizione, farà rivivere come per magia il vincolo inscindibile tra la comunità locale, l’area naturale che la circonda e l'esperienza nella preparazione di ricette che esaltano un prodotto dal profumo e dal sapore inconfondibili, fra i più amati a ogni latitudine.

Tutti gli aromi del bosco della Panfilia saranno racchiusi nei piatti preparati con amore dalle massaie locali: fantasia di antipasti al tartufo e sformato di zucca o di spinaci al tartufo per iniziare, tortellini, tagliolini, crespelle e lasagne al tartufo come primi piatti, tagliata, cotoletta, faraona e uova col tartufo come secondi. Nel grande “Ristorante Tenda” con posti a sedere al coperto, aperto tutte le sere dalle 19.30 e la domenica anche a mezzogiorno, non mancheranno le portate più classiche della tradizione locale come i tagliolini al ragù, i tortellini in brodo, la faraona al cartoccio e la torta di tagliatelle.

Al centro di tutto, comunque, resteranno i pregiati tartufi raccolti nella zona di Sant’Agostino, primo paese della provincia di Ferrara a far parte dell’Associazione Nazionale Citta del Tartufo. Saranno protagonisti anche di divertenti iniziative come gli incontri con gli chef, in programma il lunedì, il martedì e il mercoledì; lo chef Alessio Malaguti della “Trattoria La Rosa 1908”, accompagnato dagli allievi dell’Istituto Alberghiero “Orio Vergani” di Ferrara, farà assaggiare a tutti la sua prelibata creazione, i passatelli al tartufo, e non mancheranno momenti dedicati alla creazione di nuove ricette con accostamenti particolari come quelli tra pesce e tartufo – realizzato dallo chef Davide Carli del Ristorante “Le Piramidi” – e le nuove ricette preparate dalle “rizdore” tra cui spiccano le rosette Nerina al tartufo e la famosa fagiolada; e chi vorrà trasformarsi in “cercatore di tartufi” per un giorno potrà visitare il Bosco della Panfilia, dove i prelibati tartufi crescono sotto pioppi, salici, querce, noccioli e betulle:

un vero e proprio paradiso naturalistico a pochi passi dal fiume Reno che si potrà scoprire anche sabato 3 settembre alle 17 con la 9° edizione della Camminata del Bosco Panfilia. Per i camperisti sarà infine disponibile un parcheggio in Viale Europa, nell’area della scuola media di Sant’Agostino.

 

 

Info:

Data – 1/12 settembre

Località: Sant’Agostino (Ferrara)

info@fuoriporta.org

3408505381

www.fuoriporta.org

Antiche leggende in tavola a Monteleone Sabino con la Sagra delle fettuccine alla trebulana

Antiche leggende in tavola a Monteleone Sabino con la Sagra delle fettuccine alla trebulana 15

Un glorioso passato intriso di storia, misteri e leggende. E un primo piatto
che, già nel nome, porta con se i segni indelebili di questi affascinanti
trascorsi. Così Monteleone Sabino, un tempo Trebula Mutuesca, festeggerà il 6 e 7 agosto le sue prelibate fettuccine alla trebulana, una ricetta legata
a doppio filo alle tradizioni del borgo in provincia di Rieti e così
chiamata in onore della città sabino-romana che visse il suo periodo più
fiorente nel I° Secolo a.C.

Un piatto realizzato ancora oggi seguendo una ricetta tramandata oralmente per tanti secoli: vengono impastate farina e uova e poi la sfoglia viene tirata a mano con il mattarello di legno; una preparazione all’apparenza semplice che in realtà nasconde trucchi e segreti che fanno la differenza, noti solo alle massaie locali: guai, ad esempio, a sbagliare lo spessore della sfoglia e soprattutto il taglio! Piselli, pomodoro, funghi, prosciutto e pancetta sono il condimento ideale del gustoso piatto che sarà servito per due sere consecutive a partire dalle 19. Diffidate insomma dalle apparenze: in tavola non sarà servita un’amatriciana – anche se la pancetta potrebbe in qualche modo ricordarla – e nemmeno a una boscaiola, anche se i funghi rappresentano uno degli ingredienti principali; le fettuccine alla trebulana sono un concentrato di profumi e sapori unico che è possibile apprezzare a pieno solo lì dove sono state inventate.

Da ben 19 anni, non a caso, il paese adagiato a quasi 500 metri di altezza
sulle propaggini meridionali dei Monti Sabini dà il benvenuto al mese di
agosto con questa festa; due serate in cui le fettuccine saranno proposte
insieme a una ricca carrellata di antiche ricette monteleonesi, tutte legate
a doppio filo al prodotto più conosciuto della zona, l’olio extravergine di
oliva della Sabina. E come ogni anno non mancheranno gli spettacoli musicali e le bancarelle del mercatino di artigianato e prodotti tipici.

Chi invece vorrà approfondire la conoscenza del territorio, potrà visitare i
siti archeologici che resteranno aperti per l’occasione: Monteleone Sabino
offre infatti ai visitatori l’opportunità di trascorrere un fine settimana
all’insegna non solo della buona cucina, ma anche della cultura. Meritano
una visita l’imponente Anfiteatro Romano e il Santuario di Santa Vittoria,
con la splendida chiesa romanica e le catacombe che ne costituiscono il
primo elemento storico ed archeologico; e ancora il Museo civico e
archeologico e i resti della città di Trebula Mutuesca, che possono essere
visitati con un’escursione pomeridiana o mattutina.

Info
Data – 6/7 agosto
Località: Monteleone Sabino (Rieti)
info@fuoriporta.org
3408505381
www.fuoriporta.org