Rum agricoli migliori: la differenza con il rum industriale

Hai mai sentito parlare di rum agricolo? Qual è la differenza tra rum industriale e agricolo? Continua a leggere per saperne di più su questo spirito unico, la sua storia e perché sta diventando sempre più popolare. Che tu sia un intenditore di rum o che tu stia appena iniziando ad apprezzarne il consumo, c'è un tipo di rum che si distingue dagli altri: il rum agricolo. Questo articolo, scritto con l’aiuto di Rivoldrink, shop di rum agricoli, ci aiuterà a coprire le varietà di rum che hanno un profilo aromatico distinto e caratteristiche uniche che lo distinguono dai rum tradizionali.

Cos'è il rum agricolo?

Si parla frequentemente di degustazioni di vino in Italia ma se ti dicessimo che puoi conquistare il tuo palato anche con il rum? Il rum agricolo è un tipo di rum prodotto con succo di canna da zucchero fermentato o melassa. Viene distillato direttamente dopo la fermentazione e ha un ABV (volume alcolico) più elevato rispetto al rum tradizionale. Il processo di distillazione rimuove anche alcune delle impurità presenti nel rum normale. Questo rende i rum agricoli più morbidi e saporiti rispetto ad altri tipi di alcolici.

Il rum agricolo è prodotto con soli tre ingredienti: succo di canna da zucchero, acqua e lievito. Questo differisce notevolmente dai rum tradizionali realizzati con melassa o altri sottoprodotti della canna da zucchero. La canna da zucchero utilizzata nei rum agricoli viene coltivata in piccole fattorie a conduzione familiare e raccolta in modo sostenibile per garantire risultati di qualità.

Il processo di fermentazione del rum agricolo differisce anche dai rum tradizionali in quanto avviene per un periodo di tempo più lungo a temperature più basse. Questo processo consente una conversione più lenta degli zuccheri in alcol, risultando in un profilo aromatico più morbido e ricco rispetto alle sue controparti. Inoltre, poiché questo tipo di rum non contiene additivi o coloranti artificiali, conserva la sua naturale tonalità dorata.

La storia del rum agricolo

Il rum agricolo esiste dalla fine del 1800. È stato prodotto per la prima volta a Cuba, dove ha rapidamente guadagnato popolarità grazie al suo sapore unico e all'elevato contenuto alcolico. Negli ultimi anni, altri paesi hanno iniziato a produrre le proprie versioni di rum agricolo, comprese molte isole caraibiche come Barbados, Giamaica, Haiti e Martinica. Questi paesi producono alcuni dei rum di altissima qualità al mondo.

Differenza tra rum industriale e agricolo

Ti trovi mai confuso quando cerchi di decifrare le differenze tra rum, rum agricolo e cachaça? Non sei solo. Mentre tutti e tre possono essere considerati un tipo di rum, ci sono sottili distinzioni tra loro. Esploriamo il background e le caratteristiche di ciascuno in modo che tu possa prendere una decisione informata la prossima volta che ordini una bevanda.

–         Rum: il rum è prodotto con prodotti derivati dalla canna da zucchero come melassa o sciroppo. Viene tipicamente distillato a colonna, quindi invecchiato in botti di rovere per conferirgli il suo sapore caratteristico. Il colore del rum varia a seconda di quanto tempo è stato invecchiato; i rum più leggeri sono generalmente chiari o di colore dorato mentre i rum dal sapore più intenso sono più color caramello. Molto spesso, viene utilizzato come miscelatore in cocktail come Cuba Libres, Pina Coladas, Daiquiris, Mai Tais, Mojitos e altro ancora.

–         Rum Agricolo: è prodotto con succo di canna da zucchero pressato fresco anziché melassa o sciroppo. Questo lo distingue dagli altri tipi di rum in quanto conserva il sapore erbaceo naturale del succo di canna da zucchero fresco, consentendo anche ai distillatori di creare le proprie miscele uniche di sapori sperimentando diverse tecniche di fermentazione e metodi di invecchiamento. Come con altri tipi di rum, quello agricolo è comunemente usato nei cocktail, ma si abbina bene anche con sciroppi dolci per creare una bevanda rinfrescante nelle calde giornate estive.

–         Cachaça: è simile al rum agricolo ma differisce in quanto deve essere prodotto esclusivamente in Brasile utilizzando solo succo di canna da zucchero coltivato localmente, rendendolo uno degli spiriti più iconici del paese. Ha un forte profilo aromatico grazie alla sua elevata gradazione alcolica (tipicamente intorno al 40% ABV). Può essere gustato liscio o con ghiaccio, ma il più delle volte viene utilizzato come ingrediente nei classici cocktail brasiliani come la Caipirinha, dove conferisce al cocktail una profondità e una complessità uniche che non troverai con altri distillati.

Perché dovresti bere rum agricolo

I rum agricoli sono noti per la loro complessità ed equilibrio che li rende perfetti da sorseggiare da soli o da miscelare in cocktail. Ciò che distingue questo tipo dalle altre varietà è la morbidezza: anche se miscelato con altri ingredienti, potrai comunque assaporare le sottili note di vaniglia, caramello e persino sentori di agrumi che rendono questi tipi di rum così popolari tra gli appassionati. Inoltre, poiché è realizzato con solo tre semplici ingredienti, questi rum sono noti per avere livelli molto più bassi di congeneri (o impurità) rispetto ai rum tradizionali, il che può portare a meno problemi nella gestione alcolica.

Vodka: il distillato della purezza

La vodka è uno dei distillati più conosciuti e apprezzati al mondo e viene prodotto dalla distillazione di patate o cereali. In confronto agli altri distillati può essere considerato estremamente anomalo, questo perché se bevande come il gin, la tequila o la grappa durante il processo di distillazione tendono a tirare fuori il più possibile aromi e profumi, la vodka si comporta esattamente al contrario: scopo di questa bevanda, durante il processo di distillazione, è quello di rendersi sempre più pura. Ed è proprio questa sua caratteristica che la rende uno dei prodotti più apprezzati e bevuti in tutto il mondo, al punto tale che, se è vero che la disputa sui natali e le più grandi produzioni sono quelle che avvengono tra Russia e Polonia, anche in altri paesi del mondo si sta iniziando a produrre la vodka. Alla luce di ciò, non è difficile immaginare che esistano tantissimi marchi di vodka; uno dei più famosi e probabilmente anche uno dei più usati non solo nell'impiego di cocktail, ma anche da bere liscia, è la vodka Keglevich, prodotta da un'attenta selezione di grani coltivati vicino alle coste del Mar Baltico.

Come viene prodotta la vodka

Il processo di produzione della vodka parte sempre dalla macinazione dei cereali o delle patate a seconda della tipologia che si sta producendo. Una volta macinata la materia prima si procede alla sua fermentazione attraverso l'aggiunta di lieviti accuratamente scelti e selezionati, portandola a una gradazione alcolica di circa 8 gradi. Terminata questa fase si passa a quella vera e propria della distillazione: il composto viene messo a scaldare e il suo vapore raccolto all'interno di un refrigeratore in cui si va a condensare. Una volta compiuto questo processo si procede alla seconda distillazione, che è quella necessaria a ripulire il prodotto da sostanze più pesanti. Da questo momento in poi ci saranno tante distillazioni, in base al grado di purezza che la casa produttrice della vodka ha intenzione di ottenere, risulta chiaro che tanto più la vodka sarà distillata, più il suo sapore tenderà alla neutralità, un aspetto che le conferisce un grande pregio. Per quanto riguarda la sua gradazione alcolica questa deve partire da circa 38 gradi, le più pregiate hanno una gradazione che si attesta attorno ai 40 gradi, ma ne esistono alcune che possono arrivare a cifre davvero alte, salendo al di sopra dei 90°.

Come bere la vodka

Se distillati come il rum o il whisky danno vita a veri e propri rituali di meditazione, con strumenti appositi per poterne carpire tutti gli odori, i sapori e i sentori, questo non vale per la vodka. Questo distillato è infatti una bevanda che va servita fredda, ma non gelata, in bicchierini comunemente chiamati "da chupito". Una volta messo il prodotto al suo interno, non bisognerà assaporarlo, non bisognerà odorarlo ma bisognerà semplicemente berlo tutto d'un fiato. Se si preferisce si può anche optare per un cocktail a base di vodka, che, proprio grazie alla neutralità del suo sapore, ben si presta a essere impiegato in altre preparazioni.

Le migliori grappe ora si possono trovare anche online

La tecnica della distillazione è un procedimento molto antico ed è stato sapientemente adattato a seconda delle materie prime disponibili intorno all'uomo offerte da madre natura e da lui coltivate. Per questo motivo in svariati paesi del mondo sono presenti prodotti distillati molto diversi tra loro ma ugualmente ricchi di storia e tradizione.

Tra questi uno dei più famosi è sicuramente la grappa, un distillato della vinaccia, le cui origini risalgono probabilmente al 1300-1400, quando il procedimento di distillazione venne perfezionato con l'utilizzo dell'acqua come refrigerante negli alambicchi, aumentandone così la produzione. Anticamente la grappa era una bevanda forte ma altrettanto semplice, piuttosto diversa da come è conosciuta ora che grazie a lavorazioni più accurate è diventata più raffinata e con svariate caratteristiche che ne differenziano le diverse tipologie, alcune delle quali molto pregiate.

Negli ultimi anni sono aumentate le vendite online

Con il passare degli anni però non si sono evolute soltanto le strumentazioni per produrre questo distillato, ma nell'ultimo periodo è diventato possibile acquistare le migliori grappe anche on line, comodamente dal divano di casa. Sono sempre di più infatti i siti internet che offrono una vasta gamma di questo prodotto, con un assortimento di grappe dai diversi aromi e comprese in una fascia di prezzo piuttosto ampia. L'impennata delle vendite on line è molto probabilmente dovuta alla possibilità di reperire prodotti di nicchia, più o meno pregiati, che in alternativa non sarebbe facile reperire in un classico negozio. Per chi ama degustare un bicchierino di grappa in totale relax, come per chi non ne può fare a meno dopo un pasto e un buon caffè, avere la possibilità di acquistare su pagine internet specializzate è altrettanto piacevole. Così facendo si possono scoprire prodotti mai assaggiati, provenienti da paesi lontani o da distillerie poco conosciute, arricchendo così la propria esperienza personale.

Questi e-commerce si possono rivelare altrettanto utili anche alle persone che non sono abituali consumatori di grappa, ma che per svariati motivi possono ritrovarsi nella condizione di dover fare un regalo di questo tipo. Sui siti di vendita più importanti, oltre ad una vasta gamma di grappe dalle molteplici caratteristiche, ogni prodotto è accompagnato da una descrizione, una recensione che aiuta anche i più inesperti ad acquistare il prodotto giusto per un regalo originale e ricercato, che sicuramente gli farà fare bella figura con chi lo riceverà. Ad arricchire ulteriormente questo distillato è la possibilità di acquistarlo in confezioni regalo che solitamente vengono fatte in legno ovvero il materiale di cui sono fatte le botti in cui la grappa invecchia. Come in tutte le attività commerciali è possibile acquistare prodotti che periodicamente vengono messi in sconto, approfittando quindi di un prezzo conveniente.

 

La birra: la bevanda più amata al mondo

 

La birra è la bevanda più amata e conosciuta in tutto il pianeta e sembra avere origini antichissime, addirittura risalenti alle civiltà della Mesopotamia e dell’Egitto. La birra è una bevanda in continua evoluzione, molto apprezzata a tavola, magari in compagnia di una bella pizza, oppure durante un aperitivo o una serata dopo cena con gli amici. All’interno dei vari locali della capitale è possibile sorseggiare ottime birre provenienti da diverse parti del mondo e tutte preparate seguendo antiche tradizioni. Esistono birre commerciali, che possono essere facilmente reperite anche nei supermercati e birre artigianali, che sono presenti solo in alcuni locali, come le formiche roma, una location molto amata dai giovani della capitale.

Le birre più famose del mondo

Per scegliere la birra da sorseggiare è importante conoscere le sue caratteristiche, anche se poi la valutazione del proprio palato farà da giudice supremo. Di seguito sono illustrate alcune tra le birre più conosciute in tutto il mondo.

  • Abbazia, si tratta di bevande realizzate seguendo la tecnica dell’alta fermentazione, hanno in genere un sapore deciso e un forte gradazione.

  • Ale, con questo nome il popolo britannico chiama la birra tradizionale, realizzate ad alta fermentazione, hanno un moderato contenuto alcolico, generalmente poca schiuma e possono essere sorseggiate a temperatura da cantina. Le Ale inglesi che hanno invece un alto contenuto alcolico sono la Barley Wine.

  • Altbier è una birra prodotta per mezzo dell’alta fermentazione ma fatta maturare a temperature minori. Questo genere di birre hanno un sapore tendente all’amaro, sono prodotte principalmente in Germania, ma anche in Giappone e America.

  • Biere Blanche, è un prodotto realizzato in Belgio, ha un colore chiaro ed ha un sapore aromatizzato.

  • Biere de Garde è prodotta in Francia, subisce un processo di alta fermentazione e poi viene fatta rifermentare in bottiglia. Ha un colore ambrato.

  • Berliner weisse è una birra di frumento prodotta a Berlino, ha un colore chiaro, un sapore acido e proprio per questo spesso è accompagnata da un succo di frutta.

  • Biere de mars proviene dalla Francia, ha un colore ambrato.

  • Birra puro malto è un prodotto realizzato unicamente con il malto d’orzo e il malto di frumento.

  • Bitter ale è la classica birra inglese che viene servita alla spina, ha una bassa gradazione, un colore ambrato. La versione special e best hanno una gradazione alcolica maggiore.

  • Bock è un prodotto a bassa fermentazione ma contiene un elevato tasso alcolico, il suo sapore è intenso.