Le proprietà del Vino che aiutano la nostra Bellezza

Le proprietà del Vino che aiutano la nostra Bellezza 3

Il vino è alleato della nostra Bellezza. Sembra uno slogan ma è davvero così!

Non dimenticate di bere un bicchiere di vino al giorno durante i pasti: potrebbe essere più salutare di quello che pensiate, grazie alle preziose proprietà organolettiche dei suoi componenti.

Anche le case cosmetiche ne hanno preso coscienza, e non hanno perso l'occasione di sfruttare le proprietà del vino nella creazione dei loro prodotti di cura e bellezza del corpo. Ne parliamo insieme al blog makeup Donna e Dintorni, con un interessante focus sui cosmetici a base di vino promossi dal mondo femminile.

Gli ingredienti generalmente usati sono: estratti dei tralci delle viti, estratti di foglie di vite, il vino rosso, che è particolarmente ricco di antiossidanti, e lo spumante.

Un esempio importante è quello dell'azienda francese La Caudelie, che ha iniziato già da qualche anno a promuovere la vino terapia con la sua linea Vinoperfect: fra i suoi prodotti siero, creme viso, e creme colorate con protezione solare che rendono il viso più giovane e luminoso, garantendo grandi risultati nell'attenuazione delle macchie che rovinano l'incarnato. Il segreto dell'efficacia dei prodotti di questa linea è un ingrediente chiamatoviniferina stabilizzata, un potente antiossidante naturale estratto dai tralci delle viti, noto agli agricoltori francesi già dai tempi antichi.

Anche Alchimia Natura, azienda orientata al biologico, investe nei benefici del vino con Bacco di…Vino, una linea di prodotti che usa estratti di frutta dal potere antiossidante come il Melograno, il Mirtillo e il Ribes: l'unione con gli estratti di vite e uva nera dell'Appennino Modenese ne accresce i benefici, in quanto contrastano i vasi cutanei grazie ai polifenoli e alle vitamine antiossidanti. Un'altra sostanza importante racchiusa in questi prodotti è il Resveratrolo, antiossidante naturale che produce collagene, e che, unito alle Vitamine A, C ed E riesce a guarire le infiammazioni della pelle.

In occasione dell'edizione 2015 del Vinitaly di Vicenza si è parlato per la prima volta in Italia di "Wine Beauty": i brand di cosmetica hanno iniziato a promuovere l'uva fra gli ingredienti principali dei loro prodotti, usando sia il vino che i tralci di vite. In particolare, le aziende che hanno a cuore la sostenibilità e l'attenzione verso l'ambiente hanno pensato di dare nuova vita a un elemento prezioso che viene generalmente gettato via, ovvero gli scarti della vite.

La Coldiretti è stata promotrice della Wine Beauty in Italia grazie al canale di diffusione rappresentato dai mercati di Campagna Amica.

Vino, amore e fantasia: gli ingredienti perfetti per un matrimonio da favola

Vino, amore e fantasia: gli ingredienti perfetti per un matrimonio da favola 7

Ci vogliono mesi e mesi per preparare un matrimonio, che in realtà dura un solo giorno. Si tratta però del giorno più importante della propria vita, che resterà quindi scolpito nella memoria degli sposi e dei partecipanti. Tuttavia gli elementi essenziali per la riuscita di quel giorno sono tre: un fotografo per matrimonio, la giusta compagnia e del buon vino. Il fotografo avrà il compito di immortalare in eterno quei momenti magici di quel giorno unico; al matrimonio si invitano le persone più importanti della propria vita, con cui condividere quella gioia unica, quindi la compagnia è fondamentale; infine come dicevano i latini "in vino veritas", nel vino c'è la verità: non esiste una frase migliore nel giorno del matrimonio, in cui si giura amore eterno alla propria dolce metà.

L'Italia da sempre è un paese produttore di vino, vera eccellenza nostrana che viene rivenduta in tutto il mondo, dalla Russia alla Cina fino agli Stati Uniti. Per questo motivo non si può sbagliare la scelta del vino al matrimonio. Affinché ci sia armonia ed allegria ad ogni tavolo, è opportuno scegliere il vino migliore, in modo che il pranzo sia un vero successo. Un ottimo menu sarebbe infatti incompleto senza un buon vino ad allietare l'intera combriccola degli invitati.

Bisogna innanzitutto scegliere il miglior vino anche in base al menu. Se il pranzo è prevalentemente a base di pesce, la cosa più saggia da fare è scegliere del buon vino bianco, magari leggermente frizzantino. Il vino bianco solitamente è più fresco e leggero, quindi è più indicato per i periodi estivi o particolarmente caldi. Un buon vino rosso, corposo, "tosto" e ben strutturato si sposa invece perfettamente con un menu a base di carne. I vini rossi robusti sono consigliati per i periodi invernali o particolarmente freddi, per affrontare meglio le insidie del tempo.

Quanto vino serve per un matrimonio? Dipende naturalmente dal numero degli invitati presenti in sala. Secondo un calcolo matematico il numero di bottiglie necessario va calcolato dividendo il numero degli invitati (sia bevitori che astemi) per 2,15. Con questa semplice formula matematica avrete un numero piuttosto preciso delle bottiglie necessarie per un matrimonio. Se gli invitati dovessero essere 100, il numero di bottiglie necessarie equivarrebbe a 46. Dovendo però arrotondare per eccesso, il numero preciso dovrebbe essere 48 bottiglie di vino. Per risparmiare è possibile anche optare per vini locali, forse meno pregiati ma dal gusto sincero e di ottima qualità.

Quando l’Arte incontra il buon Vino…

Azienda Vinicola Val delle Rose

Sabato 9 luglio, dalle 19,00, vernissage insolito, alla tenuta Val delle Rose, per dare l’opportunità di vedere i colori del mare dai quadri di Elena Conti, giornalista appassionata di pittura e di mare, per avere in insolita visione della Maremma, attraverso gli occhi dell’artista.

Sarà proprio in mezzo alle vigne e agli strepitosi roseti di Val delle Rose una degustazione dei vini della tenuta Val delle Rose, della famiglia Cecchi, a Grosseto, 100 ettari di terreno coltivato a vite, davanti agli intensi colori del mare di Elena Conti.

E l’artista crea un racconto, con i suoi colori, in questa magnifica terra, nato dalla memoria e dal ricordo del vino della Toscana, prodotto dalla famiglia Cecchi, che rappresenta in maniera efficace la nostra terra e tutti i caratteri della toscanità, come le tradizioni, la storia e la proiezione verso il futuro, stagione dopo stagione; niente, infatti, come il vino, prodotto di una cultura sapiente, parla della nostra terra, fatta da uomini e donne veri, ruvidi e ironici, gente della terra e venuta dalla terra, gente che ti guarda diretta in faccia quando alza gli occhi, e perciò ancora più diretta, che, coinvolgendo le emozioni in un bicchiere di vino suggerisce la ricerca per individuarlo, l’evoluzione delle aspettative e delle esigenze, per un gesto armonizzato da un rapporto che acquisisce le sfumature più sofisticate per far nascere un capolavoro della natura.

In Toscana, una saggia abitudine della cultura contadina è quella di inserire una pianta di rose alla fine e all’inizio di ogni filare; questa abitudine è una caratteristica per la salvaguardia stessa delle piante di vite, in quanto ogni pianta di rosa indica lo stato di salute delle piante stesse, diciamo una sorta di osservatorio naturale, un monitoraggio “medico”; e il “ricordo emozionale” dell’insieme di queste fragranze toscane, cespugli di rose rampicanti, pampini d’uva, pergole in fiore e terra fresca e profumata, è il capolavoro effettuato nella Tenuta Le Rose, infatti, che prende il suo nome dalla numerosa presenza di roseti selvatici diffusi in tutta la vallata, dove sono state piantate circa 2000 piante di rose rosse e bianche, che sono adesso in completa fioritura. Uno spettacolo unico, di colore e profumo, che si apre sulle geometrie tracciate dai filari di viti, che si scorgono all’improvviso attraverso le aperture delle linee architettoniche della tenuta.

Nell’aria una fragranza unica e sorprendente, nata da un mix di aromi primari, vino rosso dolce e suadente, tipici dei vitigni, soprattutto di quelli aromatici che esaltano le fragranze dell’uva, passionale e sensuale come solo può essere un prodotto della terra Toscana per un’occasione unica per scoprire una Maremma insolita, decisamente ricca di fascino. Il vernissage sarà l’opportunità di vedere i colori del mare dei quadri di questa giornalista appassionata di pittura e di mare, proprio in mezzo alle vigne e agli strepitosi roseti di Val delle Rose.

Sabato 9, dopo una giornata di mare a cuocersi sotto il sole caldo del litorale maremmano, appuntamento quindi per una suggestiva degustazione al tramonto, per scoprire i sapori della Maremma nei bouquet di quattro vini della Tenuta: Litorale, Aurelio, Morellino di Scansano e Poggio Leone Morellino di Scansano Riserva.

Per tutto il mese di luglio i quadri saranno in esposizione nelle sale interne della tenuta Val delle Rose situata a pochi chilometri da Grosseto.

Elena Conti, giornalista con la passione per la pittura, realizza quadri dove il blu e tutte le sue sfumature dominano nei suoi dipinti che raccontano l’acqua e gli altri elementi primordiali, la terra, la roccia, i sassi e il legno. Il blu, che prima della sintesi chimica dei colori veniva realizzato in modo complesso mescolando olio di lino e preziosa polvere di lapislazzulo e veniva usato con estrema parsimonia dai pittori, oggi irrompe dalle tele esposte a Val delle Rose, lasciando la sensazione di essere chiamati da quel mare verso orizzonti di luce estiva.

Val Delle Rose  

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Azienda vinicola

Località Poggio la Mozza, 58100 Grosseto

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